Bolzano guida la rivoluzione dei pannelli non convenzionali

Il fotovoltaico sta evolvendo e, a Bolzano, nel laboratorio di Eurac Research, si lavora a soluzioni innovative che vadano oltre i tradizionali pannelli standard di silicio blu. Grazie a fondi PNRR e al partenariato pubblico-privato Nest, sono in fase di sviluppo pannelli fotovoltaici colorati e trasparenti, capaci di adattarsi a contesti storici e agricoli e di coniugare l’esigenza di sostenibilità con quella estetica.

Un arcobaleno nei centri storici

Uno dei principali obiettivi di questo progetto è rendere i pannelli solari maggiormente integrabili nei contesti architettonici vincolati, quali sono i centri storici italiani, molto spesso di antichissima fondazione. 

I pannelli colorati possono essere progettati per somigliare alle tegole o ai coppi tradizionali, minimizzando l’impatto visivo e garantendo al contempo la produzione di energia elettrica. 

Questo tipo di approccio tecnologico permetterà di coniugare estetica e funzionalità, un fattore essenziale in un Paese con numerosi vincoli architettonici ed edifici di pregio.

Pannelli trasparenti per l’agricoltura

Un’altra innovazione altrettanto importante riguarda il fotovoltaico trasparente o semi-trasparente, studiato per l’applicazione in ambito agricolo. Questi pannelli trasparenti permetteranno il passaggio di luce sufficiente per far crescere le coltivazioni come nelle serre e, allo stesso tempo, proteggeranno le colture dall’eccessivo irraggiamento solare. Sembrerebbe davvero la soluzione risolutiva della disputa riguardante l’agrovoltaico, perché concilierebbe la produzione di energia con l’attività agricola senza compromettere (anzi coadiuvando) i raccolti.

Cosa succede a Bolzano? 

Nel laboratorio di Bolzano, ogni aspetto e componente dei pannelli viene progettato e testato in loco. I ricercatori tagliano su misura i materiali, assemblano manualmente le celle e, infine, inseriscono i moduli in un laminatore che scalda e perfeziona il composto finale. I pannelli vengono poi sottoposti a rigorosi test, sia in laboratorio che in campo, per verificarne l’efficienza in condizioni ambientali estreme, come freddo intenso e umidità.

Test su pannelli di dimensioni reali

Un elemento distintivo del laboratorio di Eurac Research è la possibilità di lavorare su pannelli di dimensioni standard, un metro per un metro. Questo permette test più realistici rispetto alla ricerca universitaria, che spesso si concentra su moduli di piccole dimensioni. La produzione su scala reale offre maggiori opportunità di sviluppo commerciale e test pratici più accurati.

Verso gli obiettivi di RePower EU

La ricerca di Eurac Research mira non solo a migliorare l’efficienza dei pannelli, ma anche a ridurre la dipendenza dalla produzione cinese, contribuendo a rafforzare la filiera fotovoltaica europea. L’obiettivo è sostenere gli ambiziosi target fissati dal piano RePower EU, favorendo la crescita delle energie rinnovabili e portando parte della produzione di pannelli più vicino ai confini europei.