In cosa consiste il Superbonus legato agli impianti fotovoltaici nel 2023?
Nel 2022 abbiamo assistito ad un incremento pari al 158%, rispetto all’anno precedente, di installazioni del fotovoltaico nelle abitazioni. Questo per merito del Superbonus 110% che consisteva nella detrazione del 110% delle spese sostenute per l’implementazione di impianti fotovoltaici.
Oggi la normativa è stata prorogata per mezzo della Legge di Bilancio 2023, perciò è possibile continuare a usufruire delle detrazioni rivolte al fotovoltaico. Diamo uno sguardo alle modifiche inerenti alle scadenze.
Le modifiche al Superbonus 110%
Come già annunciato, il Superbonus ha subito cambiamenti tali per cui laddove gli impianti venissero installati nel 2024, la detrazione IRPEF consisterebbe nel 70%. Mentre per quelli installati nel 2025 consisterebbe nel 65%. La detrazione del 110% è stata appunto prorogata e ha valenza fino al 31 dicembre 2023. Questo è rivolto ai condomìni e alle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa.
Quali sono i vantaggi del fotovoltaico nelle abitazioni
La scelta di convertire il proprio condominio, il proprio alloggio oppure la propria villetta, oltre ad impattare positivamente sulle finanze nel medio e lungo termine, diventa una scelta ecologica e sostenibile, che permette quindi, di produrre energia pulita e ridurre l’impatto sull’ambiente.
L’impianto fotovoltaico rappresenta una soluzione che permette non solo di risparmiare sulle bollette, in quanto indipendenti dai gestori di rete elettrica nazionali, ma addirittura può generare un guadagno. L’impianto è collegato con la rete elettrica locale e tra essi opera un sistema di interscambio, perciò si potrebbe ricevere un contributo in conto scambio in base a quanta energia immettiamo nella rete locale attraverso il nostro impianto.
Inoltre, l’immobile aumenterà il proprio valore commerciale. Si stima che il valore aggiunto vacilli tra il 4% e l’8% a seconda della tipologia di intervento effettuato, la grandezza dell’immobile e il tipo di materiale installato.
E gli svantaggi?
Questo sistema non produce costantemente energia, come ad esempio di notte, oppure durante una giornata uggiosa, perciò talvolta è necessario prelevarla attraverso la rete elettrica locale. Un eventuale svantaggio consiste nell’investimento economico iniziale per l’implementazione dell’impianto. Infatti, i costi si aggirano in media tra i 2.500 e i 3.500 euro per kWp.
Nonostante l’impiego economico iniziale sia salato, bisogna considerare il vantaggio economico legato al risparmio dei costi in bolletta e all’aumento di valore dell’immobile. Approfittare delle detrazioni attuali, risulta quindi la scelta più vantaggiosa per il privato che intende sostenere un investimento a medio-lungo termine attraverso il fotovoltaico.
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