“Chiavi in mano”, non vuol dire potersene dimenticare e godere solo dei benefici: la pulizia e la manutenzione degli impianti fotovoltaici, sia domestici che aziendali, sono interventi ordinari programmatici (o straordinari) fondamentali per garantire la massima efficienza e la durata nel tempo degli impianti stessi, non diversamenteda quanto si faccia con gli automezzi. Un impianto pulito e correttamente revisionato produce infatti più energia e dura più a lungo, con vantaggi economici e di performance evidenti per chi lo possiede. Tuttavia, è importante evitare il fai-da-te e affidare questi interventi a professionisti competenti, in grado di operare in sicurezza e con la conoscenza necessaria per massimizzare le prestazioni dell’impianto, oltre che a evitare eventuali danneggiamenti involontari.

  • Perchè fare manutenzione? 

Un impianto sporco o trascurato può perdere fino al 20% della sua resa energetica; questo è dovuto all’accumulo di polvere, sporco, foglie e altri detriti che si depositano sulla superficie dei pannelli, riducendone l’efficienza. D’altra parte, permettere l’accumulo sui pannelli di uno strato di sporcizia  e pensare di ottenere il massimo del funzionamente sarebbe come pretendere di potersi abbronzare senza togliere di dosso il cappotto… 

Un impianto fotovoltaico pulito e ben mantenuto offre una serie di vantaggi significativi:

  • Maggiore Efficienza Energetica: la pulizia regolare dei pannelli può migliorare la produzione energetica fino al 20%;
  • Durata Maggiore: la manutenzione preventiva aiuta a individuare e risolvere piccoli problemi prima che diventino gravi, prolungando la vita dell’impianto;
  • Ottimizzazione dell’Investimento: un impianto che funziona al massimo delle sue potenzialità garantisce un ritorno sull’investimento più rapido e costante e la capacità di soddisfare il proprio fabbisogno energetico;
  • I requisiti per una corretta Manutenzione e Pulizia

Affidare la manutenzione del proprio sistema fotovoltaico a chi è competente è essenziale per evitare danni o all’impianto (o, nel peggiore dei casi, a se stessi) e garantire un intervento efficace. Occorre possedere le certificazioni necessarie per eseguire i lavori di pulizia e manutenzione, grazie alle quali vengono garantite:

  • le Competenze Tecniche che permettono di riconoscere eventuali problemi tecnici, come la presenza di microfratture nei pannelli o malfunzionamenti dell’inverter;
  • le Attrezzature Adeguate, perché la pulizia dei pannelli richiede l’uso di attrezzature specifiche, come spazzole morbide e detergenti non abrasivi, per evitare di danneggiare la superficie dei moduli;
  • La conoscenza delle procedure di Sicurezza per i lavori in quota. Lavorare su tetti o in ambienti sopraelevati comporta rischi significativi. I tecnici devono essere addestrati a lavorare in sicurezza, con l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) e sistemi anticaduta.
  • I “Nemici” degli Impianti Fotovoltaici

Essendo esposti tutto l’anno agli agenti atmosferici e ambientali, gli impianti fotovoltaici sono esposti a diversi fattori che ne possono compromettere l’efficienza. Tra i principali nemici atmosferici e non possiamo annoverare:

  • Polvere e Sporco: ovviamente, l’accumulo di polvere, smog e sporcizia varia a seconda dell’area geografica e del livello di inquinamento è il primo dei nemici di cui tener conto.
  • Escrementi di Uccelli: i residui organici di guano non solo sporcano i pannelli e si accumulano formando una patina che impedisce l’assorbimento dei raggi solari ma possono anche danneggiare chimicamente le superfici delle celle e vanno rimossi prontamente.
  • Foglie e Detriti: in autunno, con lo spogliarsi degli alberi caducifoglie, possono depositarsi sui pannelli cumuli di foglie e piccoli rami, riducendo la capacità di assorbimento della luce solare delle cellule fotovoltaiche. 
  • Pioggia e Grandine: mentre si può pensare che la pioggia abbia un effetto pulente, in realtà spesso lascia residui di minerali, di calcare e di smog che opacizzano i pannelli. La grandine, invece, come è facile intuire, può causare danni fisici rilevanti.
  • Programmare la manutenzione

Per garantire la massima efficienza del proprio impianto, è consigliabile effettuare almeno due interventi di manutenzione e pulizia l’anno ma in aree particolarmente polverose o vicine a fonti di inquinamento, come fabbriche, zone industriali o strade trafficate, può essere necessario aumentare la frequenza degli interventi.

Un controllo ordinario tipico dovrebbe includere:

  • l’ispezione visiva che verifichi le condizioni dei pannelli, dell’inverter e delle connessioni elettriche;
  • la pulizia dei pannelli che garantisca la rimozione di polvere, sporcizia e altri detriti di varia natura;
  • il controllo della struttura di supporto che accerti la stabilità e l’integrità dei supporti che ancorano i pannelli al proprio basamento;
  • la verifica della produzione energetica che effettui l’analisi delle prestazioni dell’impianto per identificare eventuali cali di rendimento.
  • Fare il “tagliando” al proprio impianto

La pulizia e la manutenzione degli impianti fotovoltaici non sono aspetti da sottovalutare. Affidarsi a tecnici specializzati e programmare interventi regolari garantisce non solo una maggiore efficienza energetica ma anche la sicurezza e la durata nel tempo del sistema nel suo complesso. Investire in una manutenzione qualificata è il modo migliore per proteggere il proprio investimento e assicurarsi che l’impianto continui a generare energia in modo ottimale fino alla sua naturale scadenza.

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